Sostenere gli investimenti delle imprese finalizzati alla transizione digitale e allo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate.
MPMI con sede legale o operativa in Italia e liberi professionisti, anche non iscritti ad albi, purché titolari di partita IVA.
Requisito tecnico obbligatorio: disporre di una connessione internet attiva con velocità di almeno 30 Mbps in download.
Contributo a fondo perduto del 50% dei costi ammissibili.
L’agevolazione copre l’acquisizione di servizi nuovi o migliorativi. Repliche di configurazioni esistenti, se non in ottica evolutiva o di sostanziale aggiornamento tecnologico, non sono ammissibili.
I fornitori dovranno essere qualificati come QC1 e accreditati dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).
Le informazioni in merito all’apertura ufficiale verranno pubblicate con successivo provvedimento attuativo del MIMIT.
Procedura valutativa a sportello.
Valuta la fattibilità del progetto, predispone la documentazione, carica la domanda, rendiconta le spese